Domenica 15 Aprile ha avuto luogo a Genova una delle mezze maratone più importanti della riviera ligure: La mezza di Genova. Il pubblico non si è fatto desiderare: circa 10.000 persone hanno preso parte alla Mezza Maratona, alla Corri-Genova (13km) e alla Family-Run (3,5 km).
L’organizzazione si presenta bene: i posteggi della darsena convenzionati a metà prezzo e trasporti pubblici gratis per chiunque abbia un pettorale della mezza maratona o della Corri-Genova.
La Gara – La Mezza Maratona
Il tracciato della mezza maratona tocca quasi tutti i siti di interesse principali del capoluogo attraverso un saliscendi emozionante tra le le vie del centro storico e della sopraelevata che, sarà pur brutta da vedere, ma da lassù si gode una delle migliori viste sul porto antico.
Si parte dal piazzale Caricamento antistante l’acquario, sotto la sopra-elevata e si procede in direzione Sampierdarena per 1 km; successivamente si sale verso la stazione ferroviaria di Genova Principe e Via Balbi la quale viene percorsa in discesa per poi andare a passare in fregio alla Chiesa di San Lorenzo sotto. Si procede sempre dritti fino a Piazza De Ferrari e si scende in Via XX Settembre in direzione Stazione Brignole. Sono gia passati i primi 4 Km e abbiamo attraversato il centro storico… Si procede in direzione Boccadasse, in salita, lungo Corso Italia, impegnativa ma niente di devastante, fino a quando si vede la chiesa che impera il panorama fotografico di una delle spiagge più rinomate di Genova. Dalla Chiesa di Sant’Antonio primo giro di boa e si scende in direzione della sopra-elevata, si può respirare un po. Arrivati all’imbocco della sopra-elevata, siamo quasi al km 11, ecco uno dei punti più temibili: la salita, dura, che spezza il fiato, la quale ci immette in direzione Sampierdarena.
Come si arriva in cima si intravede un assaggio di tutto! Il pubblico, che sarà li ad aspettarti all’arrivo, perché di li dovrai passare tra circa 10km, solo sulla corsia opposta, e il panorama: Il Porto Antico, la vera perla di Genova.
Si procede verso la parte più noiosa del tracciato, solamente perché scarsa di ambientazione; solo il matitone fa da riferimento alla discesa dalla sopraelevata per il secondo e ultimo giro di boa all’altezza dell Fiumara. Siamo gia arrivati al Km 18, quando il percorso trova il punto più temibile: la risalita sulla sopraelevata con 18 km nelle gambe. Accorci il passo, ma questa salita si sente, sembra quasi di essere fermi. Una volta in cima, si riprende il passo e gli ultimi 4 km si percorrono veloci come il vento perché si vede il Porto che si avvicina sempre di più e ti galvanizza perché l’arrivo è sempre più vicino, si vede e dentro di te lo senti. All’ultimo km c’è una rampa di lancio: la discesa dalla sopra elevata ti proietta verso l’ultimo rettilineo dentro il porto antico e dopo una cura mancano quei 50 mt finali per arrivare sotto il traguardo tra la folla che ti acclama e ti incita perché vede i segni della fatica sul tuo volto.
La mezza maratona di quest’anno è stata caratterizzata da un forte vento che in Liguria non sai mai da dove ti arriva. Simpatico soprattutto al Km 18, quando ho rischiato di perdere il treno dei Peace-Maker a causa di folate di vento contrario e la salita…
Il pacco gara della mezza maratona era molto nutrito: oltre alla maglietta tecnica molto figa, c’erano una marea di fruttini, succhi, acqua buoni sconto, merendine, bustine di sali e integratori vari. Validissmo! All’arrivo non era previsto un ristoro: veniva consegnato un sacchetto con roba da mangiare tra cui merendine, succhi di frutta e integratori.
E’ stata un’esperienza bellissima sicuramente da ripetere per la sua unicità. Ho visto una città in festa, tra le vie del centro siamo stati accompagnati dai cori della chiesa San Lorenzo, Dj dei locali che suonavano e da gruppi di ballo che si esibivano per festeggiare l’evento! E il pubblico… Tanto!! Ci incoraggiava e incitava in ogni parte della città. Scenario veramente unico soprattutto per chi conosce Genova come città caotica e piena di traffico. Per una volta si può vedere una città che per mezza giornata si ferma e festeggia…
Unica nota negativa: le docce erano un po pochine… solo uno spogliatoio unisex per accogliere circa 5000 partecipanti alla mezza maratona e alla corri genova è un po pochino.
Vorrei solo dedicare le mie ultime parole ai Peace-Maker che mi hanno consentito di arrivare al traguardo in un tempo sperato ma inaspettato !! Grazie!! Senza di loro che mi hanno tirato e coperto dal vento per quasi tutta la gara non ce l’avrei fatta a fare il mio personale in un percorso cosi complicato e questo vento!!
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