Il foam roller è un rullo di schiuma che permette di prevenire gli infortuni, in quanto serve per massaggiare le fasce muscolari.

Sono un runner e dopo pochi mesi dal mio inizio ho dovuto fare i conti con la sindrome della bandeletta del corridore (infiammazione della fascia lata). A seguito di una visita dal mio fisioterapista, mi faccio convincere a comprare questo cilindro, composto da uno strato di schiuma solida (o silicone) con la quale sono state realizzate parti in rilievo. Con il cilindro ti vendono anche un manubrio con delle rotelle di plastica e una pallina di silicone/schiuma.

I tre oggetti (cilindro, manubrio e pallina) servono per massaggiare le parti molli del nostro corpo in modo da sciogliere la contratture che porta l’attività fisica come la corsa, composta da continua frustate dei muscoli alle gambe.

L’esercizio che dovevo compiere era semplice: dovevo solo appoggiare la parte esterna della coscia e fare a vanti e indietro sul rullo per massaggiare e sciogliere la muscolatura.
Il primo impatto è stato dei peggiori!!
Questo non era un semplice cilindro ma uno strumento di tortura che provocava dolori lancinanti e insopportabili.

Abbandonato per qualche giorno, la settimana successiva ci riprovo. Forse ero solo più consapevole di quello che facevo, ma, da quel giorno, ogni volta che finisco l’allenamento dedico 10 minuti a massaggiare la muscolatura, facendo esattamente come un massaggiatore professionista. Si parte dal basso con i polpacci fino ad arrivare alle natiche, soffermandomi su punti del muscolo che più mi danno fastidio o che sento un po contratti (si sentono come dei nodi sulle fibre del muscolo).

E in effetti il Foam-roller serve proprio a questo: rilassare la muscolatura e prevenire gli infortuni. Infatti il rotolamento migliora la circolazione aumentando il sangue arterioso, scioglie le contratture muscolari e aiuta a recuperare nel post allenamento/gara.
Il rotolamento e la pressione sul foam-roller hanno diversi effetti.
La compressione profonda aiuta a:

  • Rilassare i muscoli contratti
  • Ridurre le aderenze che si formano tra gli strati di tessuto connettivo sotto la cute.
  • La compressione profonda sul muscolo consente il ripristino del flusso sanguigno e il recupero dei tessuti.

Risultati immagini per foam roller aptonia

Ci sono benefici scientificamente dimostrati utilizzando il Foam roller:
Se non hai mai provato prima un Foam roller, potresti essere scettico riguardo agli effetti.
Tuttavia, a volte le attività più semplici offrono i benefici migliori per la forma fisica.
I vantaggi scientificamente dimostrati sono:

  • può portare a incrementi l’ampiezza di movimento in estensione del ginocchio dopo cinque-dieci secondi di rotolamento;
  • riduce la rigidità arteriosa e migliora la funzione endoteliale vascolare.

I primi tempi il foam-roller può essere fastidioso o doloroso.

Per chi è alle prime esperienze dovrebbe iniziare gradualmente con una pressione leggera e sessioni brevi.
Con il tempo si può aumentare la pressione. Altrimenti la penserete esattamente come me.
Il principio è rotolare la parte del corpo dolorante sopra al roll.

Rotolare circa 10 volte avanti e indietro.

La pressione può essere applicata:

  • In modo costante,
  • Facendo piccoli movimenti avanti e indietro

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Ci tengo a precisare che il foam-roller non sostituisce il ruolo dei massaggiatori, ruolo che ritengo fondamentale per chi corre in quanto nei loro trattamenti riescono ad essere più precisi ed andare più a fondo del problema, però è molto utile perché prevenire è meglio che curare e fa risparmiare qualche soldino!!

Se per esempio consideriamo una persona che corre 70/80 km a settimana, sarebbe buona norma che questi vada dal massaggiatore 1 volta al mese circa; grazie al foam-roller può permettersi di andarci 1 volta ogni 3/4 mesi proprio perché riesce a mantenere le fibre muscolari senza mini-contratture che alla lunga sono quelle che portano dei problemi.

Possiamo definire il Foam-roller come un amico per tutti i runner e tutti gli sportivi che permette:

  • Un recupero più veloce dopo gli allenamenti;
  • Una prevenzione contro gli infortuni;
  • Un risparmio economico non indifferente (meno infortuni comportano a meno visite dal fisioterapista e dal massaggiatore oltre che stare meglio).

E per quanto riguarda la mia bandeletta?? Ve ne parlerò nel prossimo articolo dove vi racconto come la sto gestendo grazie al potenziamento e al mio nuovo amico.