Trailaghi Classic 2018: Il Racconto

Come promesso ragazzi di Trailaghi ci hanno fatto correre nel Bello

Si conferma un successo questa edizione 2018 di Trailaghi che quest’anno ha attirato a Chiaverano oltre 600 persone che si sono date battaglia su varie distanze, a coppie e in singola sui bellissimi sentieri del comprensorio Torinese.

In mio Trailaghi inizia quando ho trovato nel pacco gara di un’altra competizione il Flyer di questa gara, non la conoscevo e sono stato subito incuriosito dalla versione “a coppie” che prende il nome di Trailaghi Classic, lunga 25km e con 1000 metri circa di dislivello. Decido che è una buona occasione per coinvolgere anche mia moglie e approfittare per passare un week-end fuori porta alla scoperta di posti nuovi.

Dal nostro arrivo al mattino presto a Chiaverano pare subito evidente che la macchina organizzativa che sta dietro a Trailaghi è imponente: decine di volontari sulla strada gestiscono al meglio il traffico indirizzandolo verso le aree preposte per la sosta. Noi avevamo già deciso in anticipo di non tentare la fortuna ma, come suggerito dagli organizzatori, ci siamo immediatamente diretti al Parcheggio del Cimitero, uno dei due parcheggi servito dal Servizio Navetta. Servizio Navetta devo dire impeccabile, 10 minuti dopo aver parcheggiato stavamo già scendendo in prossimità della partenza.

Subito rimaniamo ben impressionati dalla qualità del polo polisportivo di Chiaverano, la zona partenza/arrivo è stata allestita in un campo da calcio mentre ai lati di quest’ultimo da una parte troviamo un imponente palazzetto che funge da “Base” per la consegna dei pettorali, pacchi gara, deposito borse, toilette e per le cucine e i tavoli destinati al pasta-party post-gara mentre dall’altro la zona docce.

Tutto è perfettamente organizzato, senza ritardi o code in pochi minuti siamo pronti a partire con il nostro bel pettorale appuntato sul petto.

Alla partenza si presentano altre 92 coppie oltre a noi, alcune solo femminili, molte maschili, altre miste. La prima parte del percorso si compone di un anello attorno al Castello di Chiaverano e subito ci rendiamo conto che i sentieri sono molto diversi da quelli a cui siamo abituati in Liguria, dolci, larghi e corribili ed in generale molto meno “severi” dei nostri. I primi 12/13km scorrono abbastanza veloci immersi in un verde fitto ed “avaro” di panorami degni di nota, ma proprio quando iniziavo a chiedermi quando sarebbero spuntati i laghi ecco apparire in tutta la sua bellezza il Lago Nero, da qui in poi la gara sarà un susseguirsi di panorami suggestivi sulle vallate circostanti e sui laghi della zona. Dopo aver “circum-navigato” il Lago Nero raggiungiamo il Lago Pistono e facciamo la stessa cosa, come in un’altalena gli organizzatori ci mostrano i laghi prima dall’alto e poi ci fanno scendere sulle loro sponde, per poi farci risalire e scollinare verso il successivo.

La giornata è velata ma permette comunque di assaporare a pieno la bellezza di questi luoghi anche se le abbondanti piogge degli scorsi giorni hanno reso alcune zone del percorso paludose e ci costringono spesso ad acrobazie “circensi” onde evitare di infilare il piede fino alla caviglia nel fango, in ogni caso la maggior parte dei sentieri si presenta perfettamente in ordine e pulita. Tutto la gara è segnalata in maniera impeccabile con fettucce e segni spray ove permesso e devo dire che mai ho avuto dubbi sul percorso da seguire. I volontari (oltre 200 su tutti i percorsi) si sono dimostrati sempre gentili e pronti a dare indicazioni. Insomma, non si può proprio dire che i ragazzi di Trailaghi abbiano lasciato qualcosa al caso!

Usciti dalla zona dei laghi una lunga discesa ci riporta in paese dove tagliamo il traguardo e dove ci aspetta una bella doccia calda e un buon piatto di pasta accompagnato da birra fresca.

Ristorati e rinfrescati decidiamo di tornare verso casa ed anche qui il servizio navetta si dimostra ancora una volta eccezionale riportandoci alla macchina in pochi minuti.

Per quanto riguarda i piazzamenti troverete QUI tutte le classifiche.

Per quanto ci riguarda, non avevamo velleità di classifica ma volevamo passare una bella giornata scoprendo questa zona del Torinese. Missione compiuta! Un grandissimo plauso ai ragazzi di Trailaghi che sono stati dal nostro punto di vista PERFETTI!